Accordo politico sul Bilancio UE

“I negoziatori del Parlamento e la Presidenza del Consiglio hanno raggiunto un compromesso che delinea un accordo politico sul futuro finanziamento dell'UE” questa è la frase che in questi giorni viene ripetuta e rilanciata sui media.

Si tratta di un evento di grande importanza perché questo accordo delinea come devono essere allocati e spesi i soldi nel bilancio a lungo termine, attraverso i Programmi Comunitari.
Il bilancio a lungo termine o Quadro Finanziario Pluriennale QFP  fissa il limite di quanto denaro l’Unione può investire durante un periodo di cinque o sette anni per le diverse politiche e i benefici di queste decisioni sul bilancio ricadono in concreto sui cittadini, sulle imprese, sulle università , sugli agricoltori, sui territori, città e regioni , perché vanno a finanziare quei programmi e progetti che rafforzano il futuro dell’Europa.
Questo compromesso appena raggiunto si riferisce quindi al prossimo Quadro Finanziario Pluriennale 2021/2027 e il Parlamento europeo ha un ruolo centrale nelle decisioni del bilancio.

In questo compromesso il Parlamento è riuscito ad ottenere una dotazione maggiore di 16 miliardi, rispetto all’accordo preso al vertice di luglio con i Capi di Stato e di Governo, per finanziare programmi chiave come il Programma per la salute EU4Health, il Programma  Erasmus+ ed anche per il settore della ricerca.
Inoltre fondi aggiuntivi provenienti da multe per la violazione della concorrenza, a carico delle aziende che non rispettano i parametri dettati dalle norme europee, verranno convogliati per finanziare i programmi comunitari in linea con la richiesta del Parlamento che i fondi generati dall’Unione rimangano nel bilancio dell’Unione.

Maggiori informazioni sul ruolo del Parlamento sul bilancio  e ripresa si possono trovare QUI
Per sapere cosa è il Quadro Finanziario Pluriennale cliccare QUI

 

Ultimo aggiornamento: Gio, 12/11/2020 - 11:49