Per il 2018, il Parlamento Europeo e il Consiglio dell'Unione Europea hanno istituito l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale. L'intento è quello di sensibilizzare i cittadini in merito all'importanza economica e sociale del patrimonio culturale e valorizzare le diversità culturali d'Europa. Basti pensare che circa la metà dei siti facenti parte del Patrimonio Unesco (453) si trovano nel continente europeo, e che oltre 300.000 persone in UE sono impiegate nel settore culturale. In particolare, gli obiettivi dell'anno tematico sono tre:
- promuovere la diversità culturale, il dialogo interculturale e la coesione sociale;
- rafforzare il contributo del patrimonio culturale dell'Europa alla società e all'economia attraverso la capacità di sostenere i settori culturali e creativi, comprese piccole e medie imprese;
- contribuire a promuovere il patrimonio culturale come elemento importante delle relazioni tra i paesi dell'Europa e tra l'Europa stessa e gli altri paesi del mondo.
Per questo motivo saranno realizzate una serie di iniziative a livello europeo, nazionale e locale, come manifestazioni e celebrazioni, ma anche progetti di sensibilizzazione specifica, rivolti in particolar modo a bambini e giovani, comunità locali e coloro che raramente entrano in contatto con la cultura. Lo scopo è quello di rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti e di creare un senso comune di responsabilità.
In Italia, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderisce a questa iniziativa tramite il coinvolgimento di musei, istituzioni e siti archeologici su tutto il territorio nazionale, simboli della storia e della bellezza artistica italiana.
Per maggiori informazioni e per il programma degli eventi è possibile consultare i link a destra.