Annunciati i vincitori di "Juvenes Translatores"

Ogni anno dal 2007 la direzione generale della Traduzione della Commissione europea organizza il concorso "Juvenes Translatores" , il cui obiettivo è promuovere l'apprendimento delle lingue nelle scuole e consentire ai giovani di farsi un'idea del mestiere di traduttore. Il concorso, aperto agli studenti diciassettenni delle scuole secondarie superiori, si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti dell'UE selezionati e ha ispirato e incoraggiato alcuni dei partecipanti a proseguire gli studi linguistici a livello universitario e a diventare traduttori professionisti.

La Commissione europea ha annunciato pochi giorni fa i nomi dei vincitori del concorso annuale di traduzione "Juvenes Translatores" (potete trovare l'elenco completo nel link a destra di questo articolo). In tutto 28 studenti delle scuole secondarie superiori, uno per ciascuno Stato membro, saranno invitati a Bruxelles il 10 aprile per ricevere il premio e il diploma dalle mani del Commissario responsabile per il Bilancio e le risorse umane, Günther H. Oettinger.

"Le mie congratulazioni per avere accettato la sfida e dimostrato il vostro talento nelle 24 lingue dell'UE. L'apprendimento delle lingue è una competenza fondamentale per la vostra carriera e il vostro sviluppo personale. È fantastico vedere tanti giovani di talento. Il multilinguismo ci definisce in quanto europei", ha affermato il Commissario Günther H. Oettinger.

Il concorso continua a riscuotere un forte consenso e a stimolare una viva partecipazione. Quest'anno oltre 3 300 studenti di tutta l'UE si sono cimentati con testi sul 60º anniversario dell'Unione europea. I partecipanti potevano scegliere una qualsiasi delle 552 combinazioni linguistiche possibili tra due delle 24 lingue ufficiali dell'UE. Gli studenti hanno partecipato al concorso in 144 combinazioni linguistiche, traducendo anche dal polacco in finlandese e dal ceco in greco. Tutti i vincitori hanno scelto di tradurre nella lingua in cui si sentono più forti o nella madrelingua, come del resto fanno i traduttori delle istituzioni dell'UE.

Ultimo aggiornamento: Mar, 06/02/2018 - 11:47