Brexit: raggiunto l'accordo commerciale tra UE e UK

Dalla mezzanotte del 1 gennaio 2021 scadrà il periodo di transizione concesso al Regno Unito per i negoziati per l’uscita dall'Unione europea. Questo significa che oggi, 31 dicembre 2020, è l’ultimo giorno in cui i cittadini britannici sono “assimilati” nel trattamento a quelli dell’UE.

La paura di far scadere il periodo di negoziazione concesso a partire dallo scorso 31 gennaio 2020 (data dell’uscita ufficiale dell’UK dall’Unione) per cercare un accordo su “come lasciarsi” ha portato ad un’accelerazione delle trattative che si è concretizzata nel raggiungimento di un’intesa comune. Intesa coronata dall'aggiunta degli ultimi elementi mancanti, arrivati ed approvati da Westminster proprio nella giornata del 30 dicembre 2020: il trattato di commercio e cooperazione, l’accordo che riguarda le procedure di sicurezza per lo scambio e la protezione delle informazioni classificate e l’accordo tra il governo del Regno Unito e la Comunità Europea dell’Energia Atomica per la cooperazione sugli usi sicuri e pacifici dell’energia nucleare.

Entrambe le parti hanno lavorato, in particolare la delegazione dell’Unione guidata da Michel Barnier, per scongiurare un’uscita “no deal” (senza accordo) che sarebbe stata deleteria per tutti i cittatidini europei e britannici. Dopo aver raggiunto in giorni passati un’intesa su questioni come l’abbandono dell’UK al programma Erasmus+, la libertà di circolazione dei cittadini europei nel paese (dal 2021 sarà necessario il passaporto), la condizione di permanenza dei cittadini europei e quelle di arrivo per i nuovi lavoratori, l’abolizione del free roaming è stato raggiunto un accordo sulle questioni commerciali, le più spinose. Il Regno Unito lascerà infatti il mercato unico europeo ma i commerci con i paesi UE non vedranno l’introduzione di tariffe doganali (mentre saranno ripristinati i controlli di frontiera). Qui maggiori informazioni sul centro di contatto per la Brexit rivolto ai cittadini UE e britannici.

L’accordo complessivo e definitivo, approvato, come abbiamo detto, dal Parlamento britannico, entrerà in vigore in modo temporaneo dal 1 gennaio 2021 in attesa della votazione formale del Parlamento europeo che si riunirà in plenaria a inizio marzo.
Se il Primo Ministro britannico Borsi Johnson ha accolto la notizia del definitivo abbandono dell’UE con esultanza, più pacate sono state le reazioni di Ursula von der Leyen che ha dichiarato “Oggi il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ed io abbiamo firmato l'Accordo commerciale e di cooperazione tra Ue e Regno Unito. Il primo ministro britannico Boris Johnson lo firmerà oggi a Londra. È stata una lunga strada. Ora è tempo di lasciarci la Brexit alle spalle. Il nostro futuro viene fatto in Europa".

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Ultimo aggiornamento: Gio, 31/12/2020 - 14:01