“La Conferenza sul Futuro dell’Europa è una prima pietra dell’edificio di questa nuova Europa. È una priorità per noi in questo Parlamento, dobbiamo lavorare a stretto contatto con le altre istituzioni dell'UE, ma anche con i parlamenti nazionali, gli enti locali e regionali, la società civile e, soprattutto, con i cittadini per far sì che sia un successo”.
Con queste parole il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha commentato l'approvazione della risoluzione 2019/2990(RSP) sulla posizione del Parlamento europeo in merito alla posizione del Parlamento europeo in merito alla conferenza sul futuro dell'Europa che è stata approvata lo scorso 15 gennaio 2020 con 494 voti favorevoli, 147 contrari e 49 astensioni.
Ma di cosa si tratta esattamente? La Conferenza sul futuro dell'Europa sarà un percorso, articolato, che inizierà il prossimo maggio e che per due anni coinvolgerà i cittadini europei e le istituzioni in un dibattito su come affrontare le sfide interne ed esterne che non erano state previste al momento dell'adozione del trattato di Lisbona (la più recente riforma dell’UE). Cittadini di ogni estrazione, la società civile organizzata e i portatori di interessi a livello europeo, nazionale, regionale e locale devono essere coinvolti nella definizione delle priorità dell'UE, con un approccio dal basso verso l'alto, inclusivo, partecipativo ed equilibrato.
Con questa risoluzione il Parlamento ha proposto la formazione di diversi spazi tematici dei cittadini (forum tematici dei rappresentanti dei cittadini), di cui almeni due dedicati ai più giovani, ognuna composta da 200-300 persone, con un minimo di tre per Stato membro. I rappresentanti di ciascuno avranno poi il compito di riportare e discutere le conclusioni a cui sono arrivate i confronti nella plenaria della Conferenza con gli eurodeputati e i rappresentanti dei parlamenti nazionali, i ministri del Consiglio, i vicepresidenti della Commissione e i rappresentanti di altre istituzioni, organi e parti sociali dell'UE.
Si tratta di un progetto ambizioso ed impegnativo, ma che costituisce una preziosa opportunità per ciascuno di noi. L'opportunità di intervenire, di dire la nostra e confrontarsi sul futuro dell'Europa. Un futuro comune da cui, nonostante ciò che pensano alcuni, non possiamo prescindere.
Vi invitiamo ad approfondire il tema:
- in allegato il testo completo della risoluzione del PE
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