Il Premio Sacharov 2018: Il vincitore!

Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero, dedicato alla memoria del fisico e dissidente sovietico Andrej Sacharov, è uno dei premi più prestigiosi a livello europeo e viene conferito ogni anno dal Parlamento europeo. È stato istituito nel 1988 e viene assegnato agli individui o alle organizzazioni che difendono i diritti umani e le libertà fondamentali. Con l’edizione del 2018 il Premio Sacharov celebra il 30° anniversario.

E' il regista ucraino Oleg Sentsov, attualmente detenuto, il vincitore del premio Sacharov 2018 per la libertà di pensiero.

Il regista è stato nominato vincitore nella giornata di Ieri,  e la cerimonia di consegna del premio si terrà il 12 dicembre a Strasburgo presso la sede del Parlamento Eruopeo.

Nell’annunciare il riconoscimento, il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha lodato il coraggio e la determinazione di Sentsov: “mettendo la sua vita in pericolo, il regista ucraino Oleg Sentsov è diventato il simbolo della lotta per la liberazione dei prigionieri politici in Russia e nel mondo. Conferendogli il Premio Sacharov, il Parlamento europeo esprime la solidarietà a lui e alla sua causa. Chiediamo la sua immediata liberazione. La sua battaglia ci ricorda che è nostro dovere difendere i diritti umani in tutto il mondo e in qualunque circostanza

Il vincitore di questa edizione, Oleg Sentsov, è un regista ucraino condannato a 20 anni di reclusione con l’accusa di aver “complottato atti terroristici” contro il dominio “de facto” della Russia in Crimea. Amnesty International ha definito il suo processo come "un processo iniquo dinanzi a un tribunale militare".

Da maggio del 2018 ha portato avanti uno sciopero della fame, che ha interrotto a ottobre sotto la minaccia di essere alimentato a forza. Sentsov è diventato anche un simbolo della sorte dei circa 70 cittadini ucraini illegalmente arrestati e condannati a lunghe pene detentive dalle forze di occupazione russe nella penisola di Crimea

Il regista ucraino ha vinto il premio superando gli altri due finalisti al premio, le ONG che salvano le vite dei migranti nel Mar Mediterraneo e Nasser Zefzafi, il leader di Hirak, un movimento di protesta anticorruzione marocchino. Anche questi finalisti saranno invitati alla cerimonia di premiazione.

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 26/10/2018 - 09:26