A #Farmers #InnovazioneInCampo si parlerà anche della Banca della Terra all'interno del Progetto Giovanisì della Regione Toscana.
Simone Sabatini - Ente Terre Regionali Toscane illustrerà questa misura dalle ore 15.00 alle 16.00 dell'8 luglio presso il Saloncino Anci.
La partecipazione all'evento è gratuita ma è necessaria la prenotazione su Eventbrite.
La Banca della Terra è stata istituita 5 anni fa, per rispondere alla ricerca di terra da parte di giovani che vorrebbero dedicarsi all’agricoltura; è una sorta di catasto on line (il sito dedicato è ospitato su quello di ARTEA, l’agenzia della Regione per le erogazioni in agricoltura); il sistema funziona attraverso bandi, che vengono pubblicati sul sito stesso. La Banca mette a disposizione terreni e fabbricati del demanio pubblico, ma è possibile anche accedere a terreni e fabbricati messi a disposizione da Enti o Fondazioni o anche di privati che conferiscono i loro beni perché non sono in grado di coltivarli e attraverso questo sistema è possibile incrociare offerta e domanda. Un’ulteriore possibilità è data dai terreni incolti, per i quali i Comuni stanno portando avanti il censimento. Quando le operazioni saranno completate, se i proprietari non saranno in grado di portare nuovamente a coltivazione quei beni, anche questi potranno essere messi a disposizione nel sistema della “Banca della terra” e dati in concessione a chi vorrà farli tornare produttivi.
Le proposte per ottenere la concessione dei terreni e dei fabbricati possono giungere da chiunque, per i giovani under 40 è stabilita la priorità. Finora La Banca della Terra ha consentito l’aggiudicazione di terreni e fabbricati su 25 dei 30 bandi pubblicati.
L'incontro sarà aperto da Francesco Fantauzzi, fra i referenti territoriali del progetto Giovanisì della Regione Toscana.