Un incontro per illustrare le opportunità per il sostegno alla realizzazione di progetti di efficientamento energetico degli immobili pubblici e in particolare il bando POR FESR 2014-2020 prorogato al 31 marzo, l’incentivo del Conto Termico del GSE e le attività del Consorzio Energia Toscana.
Quando: GIOVEDI' 1 FEBBRAIO 2018 - ORE 9.30
Dove: FIRENZE - Palazzo Strozzi Sacrati - Piazza duomo, 10
Possono presentare domanda solo i seguenti soggetti pubblici:
Enti Locali: Comuni, Province, Città Metropolitana, Unioni di Comuni;
Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere: aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere
Ciascuna domanda deve riguardare interventi da realizzarsi su uno o più edifici pubblici.
In particolare la domanda può riguardare più edifici purché catastalmente confinanti e adibiti alla medesima destinazione d'uso (es. scolastica, sanitaria, etc.)
Requisiti degli edifici dei destinatari: gli edifici oggetto di intervento devono possedere al momento della presentazione della domanda tutte le seguenti caratteristiche:
a) essere localizzati all'interno del territorio regionale;
b) essere esistenti e utilizzati. Non sono ammessi interventi di nuova costruzione, demolizione /ricostruzione, ampliamento e sopra elevazione;
c) essere dotati di impianti di climatizzazione invernale e/o estiva;
d) essere di proprietà pubblica, da intendersi come proprietà da parte dei soggetti
proponenti di cui al punto 2.1 del bando o disponibilità da parte degli stessi in virtù di altro diritto reale o personale di godimento;
e) essere adibiti ad uso pubblico (istituzionale, scolastico, ospedaliero, sanitario, formativo, assistenziale, culturale, sportivo, etc.) e non residenziale e assimilabili;
f) non essere destinati all'esercizio di attività economiche in forma prevalente, richiedendosi, in particolare, che gli edifici pubblici in questione non vengano utilizzati per l'esercizio di attività economiche (intese come attività volte alla produzione di beni o servizi
su un dato mercato) per almeno l'80% del volume lordo climatizzato
dell'intero edificio oppure che le attività economiche svolte al loro interno abbiano carattere puramente locale e che siano rivolte ad un bacino d'utenza geograficamente limitato.
Non sono ammessi interventi realizzati esclusivamente nelle porzioni di edificio a destinazione d'uso non ammesso al bando né interventi che siano a servizio esclusivo di tali porzioni.
Nel caso in cui uno o più interventi del progetto insistono anche sulle porzioni dell'edificio che definiscono il volume lordo climatizzato di destinazioni d'uso non ammesse, il contributo concedibile a ciascuno intervento è ridotto proporzionalmente in base alla percentuale che riguarda le medesime porzioni.
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