Nuova direttiva europea sui servizi di pagamento

La prima direttiva sui servizi di pagamento (PSD1) è stata adottata nel 2007. Tale legislazione forniva un fondamento legale per un mercato unico europeo dei pagamenti: l'obiettivo era quello di rendere i pagamenti transnazionali facili, veloci e sicuri come quelli nazionali, all'interno di ogni singolo Stato membro. La prima PSD ha significato più trasparenza e più informazione per i consumatori, per esempio riguardo i tempi di esecuzione e le tariffe; ha poi ridotto i tempi di esecuzione, rafforzato i diritti di risarcimento e ha chiarito le responsabilità dei consumatori e degli istituti di pagamento. 

La nuova direttiva sui pagamenti (PSD2) ha aggiornato e completato le norme contenute nella PSD1 con l'obiettivo di:

  • costruire un mercato unico dei pagamenti più integrato ed efficiente;
  • rendere i pagamenti più efficienti e sicuri; 
  • proteggere i consumatori;
  • regolare i nuovi metodi di pagamento online.

La misura più importante per i consumatori è quella che prevede la diminuzione dei costi di transazione e l'abolizione delle sovrattasse per i pagamenti con carta di credito, sia nei negozi che online. In più, la norma vale sia per i pagamenti domestici che per quelli transfrontalieri. In pratica, il divieto di applicare soprattasse coprirà il 95% dei pagamenti con carta di credito, permettendo ai consumatori di risparmiare 550 milioni di euro all'anno. 

Le nuove regole dovrebbero stimolare la competitività sul mercato dei pagamenti elettronici, fornendo un quadro legale entro il quale le nuove compagnie possono entrare o restare nel mercato. I consumatori potranno così beneficiare delle maggiori possibilità di scelta tra tipi diversi di pagamento e di service providers.

Per saperne di più consultate il sito della Commisione Europea (link a destra).

 

Ultimo aggiornamento: Mar, 16/01/2018 - 09:30