OnDemand e Contenuti Online in Tutta Europa

Dal 1° aprile 2018 è applicabile il regolamento che permette agli utenti di accedere ai propri abbonamenti e servizi di streaming anche in viaggio nell’UE.

Smartphone e tablet ci accompagnano in ogni minuto della nostra giornata, e sempre più vengono utilizzati per guardare film o serie tv e per ascoltare musica.
Secondo i dati dell’Unione delle Radio-TV europee (European Broadcasting Union, EBU), circa l’11% delle famiglie europee aveva un abbonamento a servizi di video on-demand nel 2016. Si pensa che il loro numero sia destinato a raddoppiare da qui al 2020.

Ma questi dispositivi non accompagnano le nostre giornate solo all'interno dei confini nazionali, essi ci accompagnano anche in ogni nostro viaggio. 

In viaggio però, i contenuti a cui siamo abbonati potrebbero essere bloccati, costringendoci a cancellare le abbuffate di serie tv che avevamo previsto per le vacanze.

Questo problema ha finalmente una data di scadenza dato che le nuove regole UE per la portabilità internazionale dei contenuti online diventeranno effettive dal 1° aprile 2018, regole che ogni stato membro devrà far applicare.

 

Secondo le nuove regole se un cittadino dell’Unione ha comprato i diritti per guardare, leggere o ascoltare contenuti online da un servizio nel proprio paese, potrà beneficiare degli stessi servizi anche quando si troverà temporaneamente in un altro paese UE. Tale accesso, però, sarà garantito solo se il cittadino si trovi in viaggio in un altro paese UE per un tempo limitato, in vacanza, per un viaggio d’affari o di studio ad esempio.

Jean-Marie Cavada (ALDE, Democratici e liberali), il relatore della proposta, spiega così le nuove regole: “Se ad esempio vivi in Germania ma vai in vacanza, a trovare dei familiari o per affari in Spagna, potrai accedere ai servizi che hai acquistato in Germania. Questo in ogni Paese dell’Unione, perché il testo riguarda tutta l’UE”.

I produttori e fornitori di contenuti potranno verificare la residenza degli abbonati. Il Parlamento europeo ha richiesto che delle misure di salvaguardia siano incluse nel testo affinché i dati e della privacy degli utenti vengano adeguatamente protetti nello svolgimento di questo processo di verifica.Le norme in questione hanno un effetto retroattivo: si applicano anche agli abbonamenti già in corso.

 

L'obiettivo di questa nuova normativa è quello di permettere agli utenti di usufruire dei servizi che hanno acquistato indipendentemente da dove essi si trovino in quel momento nell’Unione Europea. Tali regole hanno anche come obiettivo secondario quello di combattere la pirateria informativa visto che promuovendo così l’accesso a contenuti legalmente acquistati ridurrà la necessità di reperire tali contenuti in maniera illegale

Le nuove misure fanno parte di un più ampio quadro digitale: il 15 giugno 201 7 è stato completamente eliminato il roaming e il  6 febbraio 2018 il Parlamento ha votato per la fine dei blocchi geografici per lo shopping online per fare in modo che i negozi online non discriminino i consumatori in base al luogo da cui si collegano o in cui sono residenti all’interno dell’UE (argomenti di cui abbiamo parlato in precedenti articoli che sono sempre a vostra disposizione).

Ultimo aggiornamento: Mar, 27/03/2018 - 16:57