Pacchetto Giovani del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e Progetto Giovanisì - Regione Toscana

Il primo incontro di #Farmers#InnovazioneInCampo riguarda il Pacchetto Giovani del  Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020  e Progetto Giovanisì - Regione Toscana e si terrà l'8 luglio dalle 9.45 alle 11.30 presso il Saloncino Anci

Ce lo illustreranno:

- Chiara Criscuoli – Responsabile Ufficio Giovanisì - Regione Toscana

- Roberto Pagni – Dirigente di Settore Politiche Comunitarie e Regionali per la competitività delle imprese agricole e agroalimentari

La partecipazione è gratuita ma è necessario registrarsi su Eventbrite.

Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana per il settennato 2014-2020 mette a disposizione oltre 961 milioni di euro; in coerenza con la nuova strategia Europa 2020, è basato su 6 priorità: innovazione, redditività, filiere, tutela dell’ambiente, promozione fonti energetiche rinnovabili, integrazione sociale.

Il principio di base del nuovo PSR è quello di mettere non solo l’agricoltore, ma gli anche altri soggetti del mondo rurale, al centro delle azioni del Programma. Le azioni hanno l’obiettivo di permettere alle aziende di migliorare la competitività, contribuire alla conservazione dell’ecosistema e all’adeguamento ai cambiamenti climatici, allo sviluppo economico e sociale dei territori rurali, con particolare riferimento a quelli montani. Il tutto caratterizzato da un concetto trasversale che accompagni tutti gli interventi: l’esigenza di innovare i comportamenti e gli attori del sistema rurale, in un ambito di semplificazione delle politiche regionali.

Il PSR toscano prevede anche il Pacchetto Giovani, misura inserita all’interno del progetto Giovanisì, che uscirà entro il mese di giugno, con uno stanziamento di 40 milioni. Per incentivare l’avvio di nuove imprese agricole sostenute da giovani (tra i 18 e i 40 anni non compiuti) è previsto un premio di primo insediamento di 40 mila euro, che diventa di 50 mila per le zone montane.

Grazie al nuovo Programma di Sviluppo Rurale la Regione conta di offrire opportunità finanziarie importanti agli agricoltori, ma anche offrire stimoli a creare qualcosa di nuovo, oltre ad offrire uno strumento per aggredire i problemi strutturali dell’agricoltura, come l’invecchiamento degli agricoltori e la perdita di aziende agricole, il dissesto idrogeologico, la frammentazione aziendale e le difficoltà ad impostare strategie di filiera.

Ultimo aggiornamento: Mer, 18/01/2017 - 09:37