Paese che vai, multe che trovi

Sapevate che un camionista austriaco può pagare multe 10 volte più salate di quelle di un collega cipriota? Il Parlamento vuole sanzioni uguali per tutti su tutto il continente, perché le differenze stanno creando "seri problemi transfrontalieri", come spiega Hella Ranner, conservatrice austriaca responsabile della relazione sulle sanzioni per le infrazioni gravi in materia sociale nel trasporto stradale. La plenaria si esprimerà martedì prossimo. In Europa, la legge ha stabilito turni di lavoro e condizioni sociali simili per tutti i camionisti dei 27 Stati membri. Quando, però, si parla d'infrazioni alle regole europee, le differenze fra un paese sono abissali: per la stessa trasgressione, per esempio un turno di guida troppo lungo, un maltese può pagare 58 euro di multa e un austriaco - ma anche un 'vicino' cipriota - può sborsarne 5000. Per esempio: in Lituania la manomissione del tachigrafo - l'apparecchio che registra le ore di guida e di riposo del veicolo - è punita con una multa massima di 586 euro. In Italia l'ammenda può arrivare a 6232 euro, e in Francia addirittura a 30.000, oltre alla possibilità di reclusione fino a un anno. Non solo: paesi come l'Italia prevedono pene che vanno dalla multa, al fermo del veicolo, fino al ritiro della patente e perfino all'incarceramento. Altri Paesi hanno una sanzione unica, che non permette di distinguere fra infrazioni più o meno gravi.
Ultimo aggiornamento: Mer, 18/01/2017 - 09:31