Nel suggestivo spazio del Semiottagono dell'ex carcere delle Murate, alcune aziende del Parco dell'Innovazione, che ha sede nel complesso stesso, allestiscono 3 postazioni per la proiezione di materiali multimediali ad alto contenuto tecnologico e performances dal vivo che creano un ambiente polisensoriale dove, nel corso dei tre giorni della Notte Blu alle Murate, dalle 18 alle 23, si intrecciano musica, teatrodanza, videoarte, immagini 3D, schermi interattivi, racconti digitali, mappe emozionali della città.
Il programma e l’allestimento dello spazio sono stati curati da:
Ikare (Ikare s.r.l.s., start-up innovativa specializzata in rilievo dell'architettura, modellazione 3D BIM e fotogrammetria, si occupa di gestione, ricerca e comunicazione dell'architettura storica.Tra le applicazioni: rilievo laserscanner, virtual tour panoramici, fotopiani ad alta risoluzione, ricostruzioni tridimensionali. Al Semiottagono presenta una ricostruzione multimediale 3D del complesso delle Murate);
MHC-Progetto territorio (Mapping Hyperlocal Communities è uno spin off dell'Università degli studi di Firenze che si occupa di pianificazione comunicativa, partecipata e sostenibile della città e del territorio e di community mapping con particolare attenzione alle opportunità offerte dalle ICT nella restituzione della percezione dei luoghi e delle potenzialità di trasformazione da parte di abitanti, stakeholders e city users. In occasione della notte blu MHC presenta un’anteprima del progetto Florence emotional map, una mappatura interattiva e sensoriale della città);
Nicola Torpei (Nicola Torpei produce sistemi interattivi "naturali" ovvero basati sulla ricerca di canali di comunicazione uomo-macchina il più possibile simili a quelli della comunicazione uomo-uomo. Ha come focus la produzione di sistemi multi-touch e touch-less su dispositivi mobili, desktop e tablet applicabili a vari settori di mercato come allestimenti museali ed espositivi, sistemi collaborativi per la condivisione di idee e contenuti multimediali, strumentazione tecnica industriale);
Opera Voice (OperaVoice. Le Parole della Musica, è una piattaforma web che consente di seguire in tempo reale le parole di un cantante lirico o di una star della musica rock, lo speech di un oratore o la performance di un attore. Trasmette la titolazione multilingua su dispositivi mobili connessi a una intranet. L'app OperaVoice, gratuita in Google Play e iTunes, consente agli spettatori abilitati di seguire lo spettacolo dal vivo nella propria lingua, tramite le didascalie sul device mobile personale. OperaVoice è un brevetto italiano.);
Le immagini prodotte dalle aziende e gli spettacoli dal vivo saranno alternati alla proiezione di:
WEST, progetto di KINKALERI, 2003 – 2007ev. WEST è un lavoro in video del gruppo italiano di teatro contemporaneo Kinkaleri, realizzato in numerose capitali europee (l'occidente che dà il titolo al progetto), usate come piano di contatto per costruire e immortalare in successione persone qualsiasi e passanti ripresi nell'atto di cadere. Kinkaleri si spostano nelle città prescelte, riprendendo le "morti" con la telecamera frontale. Le immagini successivamente montate in sequenza e raggruppate per ogni città, costituiscono la base dell'installazione che farà da filo conduttore agli eventi e agli spettacoli che si svolgeranno nel Semiottagono. Nel Panopticon è prevista proiezione completa delle 12 città del progetto West dei Kinkaleri.
Un chant d'amour, frammenti dal film di Jean Genet, 1950. «Non c'è fumo senza incendio; un Chant d'amour è una comunione con la quale Jean Genet ci accompagna dentro una prigione al fine di liberarci da essa» (D. Jarman).
In mezzo al nulla, opera audio visiva di Gelareh Soleimani Lavasani (associazione 8arti): Tutto e' sospeso, in mezzo al nulla, tra morti e vivi........! Non si sa dove mettere i piedi per trovare se stessi.......! Non si sa chi, in realta', vive e chi e' morto; coloro che respirano nella verde del cimitero o quelli che camminano sul grigio dei sassi , sulla storia dei secoli?