La proposte della Commissione per implementare le competenze digitali, come anche la dimensione europea dell'istruzione, arrivano appena due mesi dopo il vertice di Göteborg su istruzione formazione e cultura, che ha visto la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo di tutti gli Stati membri.
Le iniziative proposte sono sostanzialmente tre:
- Una raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente: lo scopo è quello di fornire orientamento agli Stati membri su come arrivare all'obiettivo; in particolare si raccomandano misure volte a promuovere le competenze in scienze, tecnologie, ingegneria e matematica e a motivare un maggiore numero di giovani a intraprendere carriere lavorative in questi ambiti.
- Un piano d'azione per l'istruzione digitale in cui rientrano: un migliore utilizzo delle tecnologie digitali per l'insegnamento e l'apprendimento; lo sviluppo delle abilità digitali necessarie per vivere in un'era di continue trasformazioni digitali. In concreto si cercherà di dare sostegno alle scuole con connessioni a banda larga ad alta velocità e con una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza online e all'alfabetizzazione mediatica.
- Una raccomandazione del Consiglio sui valori comuni, l'istruzione inclusiva e la dimensione europea dell'insegnamento: l'obiettivo è quello di rafforzare la coesione sociale e contrastare l'avanzata del populismo, della xenofobia, del nazionalismo fonte di divisioni e della diffusione di notizie false.
Le misure saranno poi ulteriormente discusse al primo vertice europeo dell'istruzione che si terrà il 25 gennaio a Bruxelles, dedicato al tema "Porre le basi dello spazio europeo dell'istruzione - Per un'istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori".
Per ulteriori informazioni sul piano di azione per le competenze digitali si rinvia al sito della Commissione europea.