Piano di Azione per la parità di genere nel mondo

La Commissione europea e l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato un piano di azione, per il periodo 2021-2025, sulla parità di genere per promuovere l’emancipazione femminile a livello globale in tutte le azioni esterne dell’Unione europea con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali.

La parità di genere è stata identificata dalla nuova presidente della Commissione Ursula von der Leyen come un tema e un obiettivo di grande importanza per la sua Commissione (2019-2024)  e ha promesso una nuova strategia dell'UE in materia di uguaglianza di genere per sostenere tale impegno politico e promuovere il lavoro a lungo termine all'interno e all'esterno dell'UE.

Si contano nel mondo molti progressi fatti sulla parità di genere, anche se in maniera disomogenea,  ma il percorso per raggiungerla entro il 2030 è ancora lungo. Sono inoltre intervenute le difficoltà dovute alla pandemia che ha penalizzato maggiormente le donne con una perdita di posti di lavoro più alta rispetto agli uomini.

Il nuovo piano d'azione dell'UE sulla parità di genere e l'emancipazione femminile nell'azione esterna, denominato  GAP III: Gender Action Plan , mira ad accelerare i progressi nell'emancipazione delle donne e delle ragazze fornendo un quadro politico con cinque pilastri d’azione : 
1) L'85% di tutte le nuove azioni nell'ambito delle relazioni esterne contribuiranno a conseguire la parità di genere e l'emancipazione femminile entro il 2025.
Il GAP III introduce norme rigorose per l'applicazione e il monitoraggio dell'integrazione della dimensione di genere in tutti i settori. Tutta l'assistenza esterna nei vari settori, tra cui le infrastrutture, il digitale, l'energia, l'agricoltura e i fondi a finanziamento misto, dovrebbe integrare una prospettiva di genere e sostenere la parità di genere.

2) Una visione strategica condivisa e una stretta collaborazione con gli Stati membri e i partner a livello regionale, nazionale e multilaterale.
Il GAP III promuove lo sviluppo di un approccio comune per tutti gli attori dell'UE a livello nazionale e l'attenzione a questioni strategiche specifiche. Un'accurata analisi di genere e una stretta concertazione con gli Stati membri, le organizzazioni della società civile, gli attivisti per i diritti delle donne e i giovani forniranno una solida base per le azioni sul campo.

3) Il GAP III invita ad accelerare i progressi e a concentrarsi sulle principali aree tematiche di impegno, tra cui la lotta contro la violenza di genere e la promozione dell'emancipazione economica, sociale e politica delle donne e delle ragazze.
Pone ancora una volta l'accento sull'accesso universale all'assistenza sanitaria, sulla salute sessuale e riproduttiva e sui relativi diritti, sulla parità di genere nell'istruzione e sulla promozione della parità di partecipazione e di leadership. Inoltre integra appieno il quadro politico dell'UE in materia di donne, pace e sicurezza e introduce la prospettiva di genere in nuovi settori strategici, quali la transizione verde e la trasformazione digitale.

4) Dare l'esempio.
Il piano d'azione invita l'Unione europea a dare il buon esempio, anche istituendo ai massimi livelli politici e dirigenziali una leadership equilibrata e attenta sotto il profilo del genere.

5) Misurare i risultati.
Il GAP III adotta un nuovo approccio in merito al monitoraggio, alla valutazione e all'apprendimento, con una maggiore enfasi sulla misurazione dei risultati. L'UE istituirà un sistema di monitoraggio quantitativo, qualitativo e inclusivo per aumentare la responsabilità pubblica, garantire la trasparenza e l'accesso alle informazioni sul suo sostegno alla parità di genere in tutto il mondo.
La Commissione, di concerto con il SEAE (Servizio Europeo per l’Azione Esterna), monitorerà ogni anno i progressi conseguiti nell'attuazione del GAP III.

INFO: Strategia dell'EU per la parità di genere
Piano di Azione dell'Ue sulla parità di genere GAP III

 

Ultimo aggiornamento: Ven, 27/11/2020 - 12:29