La transizione dell'Europa verso un'economia moderna e più pulita è un obiettivo dell'Unione Energetica, oltre ad essere una delle priorità del piano Juncker. Per questo in materia di energia sono stati fissati vari obiettivi, tra cui la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, la produzione del 20% del fabbisogno da fonti rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica. A tale proposito, il punto cruciale è quello dell'adattamento dell'infrastruttura energetica europea alle necessità future, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ma anche economica.
Per questo motivo sono stati selezionati 17 progetti e stanziati 873 milioni di euro con lo scopo di rendere più competitivo il sistema energetico europeo e di fornire ai cittadini europei energia più pulita e meno costosa. Tra questi:
- 8 sono nel settore dell'energia elettrica (680 mln di euro) e 9 nel settore del gas (193 mln di euro);
- 4 sono relativi a opere di costruzione (732 mln di euro) e 13 a studi (150 mln di euro).
La combinazione di virtuosa di nuove tecnologie, misure per l'efficienza energetica e infrastrutture rinnovate contribuiranno a ridurre le bollette domestiche, a creare nuovi posti di lavoro e a dare impulso alla crescita e alle esportazioni.
Per saperne di più sulla politica energetica europea consultate il link a destra.