In concomitanza con l'anniversario dei Trattati di Roma ha avuto luogo la IV° edizione del Premio Strega europeo, promosso dalla fondazione Maria e Goffredo Bellonci, l'azienda Strega Alberto Benevento, la Casa delle Letterature, il Festival Internazionale Letterario di Roma e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Tale premio ha visto come vincitrice Jenny Erpenbeck con il romanzo “Voci del verbo andare”; la cerimonia del Premio Strega Europeo si è svolta nel corso della XVI edizione di Letterature Festival Internazionale di Roma.
La giuria era composta, oltre che da scrittori e finalisti e vincitori delle precedenti edizioni, anche dal capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Beatrice Covassi, il consigliere della Commissione europea Lucio Battistotti, la direttrice della Casa delle Letterature di Roma e del Festival Internazionale Letterature Maria Ida Gaeta, il Presidente della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine e il direttore Stefano Petrocchi.
L'evento “madre”, Premio Strega, nella sua 71° edizione, si è svolto lo scorso 6 Luglio 2017 al Ninfeo di Villa Giulia (Roma) facendovi ritorno, dopo la “trasferta” dell'edizione 2016, al luogo in cui è nato.
Il Premio Strega 2017 è stato vinto da Paolo Cognetti con 208 voti per il suo libro “Le Otto Montagne”, che narra del valore dell'amicizia, degli incontri e l'amore per le alte vette; dopo i dovuti ringraziamenti, Paolo Cognetti ha esultato al grido “Viva la montagna!” e tracannato lo Strega.
Già precedente vincitore del premio Strega giovani, ha vinto anche lo Strega Off, una novità di questa edizione, con il 57% dei voti calcolati tra riviste, blog letterari e i presenti alla serata aperta a tutti.
Al secondo posto, con 119 voti, si è posizionata Teresa Ciabatti con “La più amata” e a seguire Wanda Marasco 87 voti, Matteo Nucci 79 voti, Alberto Rollo 52 voti.
Tutti e cinque i romanzi vincitori prendono forza dai luoghi dove sono ambientati.