Primo vertice sull'istruzione, sul tema "Porre le basi dello spazio europeo dell'istruzione"

Si è svolto ieri presso la Commissione Europea il primo vertice sull'istruzione!
Organizzato da Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, il vertice fa seguito a due diverrsi incontri, il vertice di Göteborg del novembre 2017, in cui era stata presentata l'idea di creare uno spazio europeo dell'istruzione entro il 2025, e il Consiglio europeo di dicembre, in cui era stata manifestata la volontà di occuparsi in maniera forte e condivisa del futuro dell'istruzione in Europa.

Tibor Navracsics ha dichiarato: "L'istruzione dovrebbe dotare i cittadini, giovani e meno giovani, delle competenze necessarie per condurre una vita gratificante e costruire comunità.Pur essendo l'istruzione di competenza degli Stati membri, occorre rafforzare la cooperazione a livello dell'UE. Dobbiamo sfruttare appieno il potenziale dell'istruzione per costruire società resilienti, sviluppare un sentimento di appartenenza e permettere alle persone di sperimentare l'identità europea in tutta la sua diversità. Per contribuire a quest'obiettivo vogliamo incoraggiare l'apprendimento delle lingue, garantire il riconoscimento dei diplomi ovunque nell'Unione e far sì che le università europee collaborino quanto più possibile e che studiare in un altro paese dell'UE diventi ancora più facile.Ecco in cosa consiste un vero spazio europeo dell'istruzione e il vertice di domani costituisce un primo passo concreto verso la sua realizzazione".

Il vertice, "Porre le basi dello spazio europeo dell'istruzione - Per un'istruzione innovativa, inclusiva e basata sui valori", ha focalizzato la sua attenzione su temi quali il contributo di un'istruzione di qualità, inclusiva e basata sui valori alla riuscita dell'Europa, le competenze necessarie per i prossimi decenni e le modalità per promuovere le competenze di base, digitali e imprenditoriali.

Sulla base delle conclusioni del vertice, la Commissione presenterà altre iniziative nella primavera 2018, tra cui proposte sul reciproco riconoscimento dei diplomi, sull'apprendimento delle lingue, su un quadro di qualità per l'educazione e la cura della prima infanzia, su un'agenda europea per la cultura e su una nuova strategia dell'UE per la gioventù. A Göteborg il Presidente Juncker ha anche invitato i leader dell'UE ad adoperarsi per raddoppiare il numero dei giovani dell'UE che partecipano al programma Erasmus+ entro il 2025, il che richiederà una dotazione di 29,4 miliardi di EUR per il periodo 2021-2027.
La Commissione proseguirà inoltre i lavori su una rete di università europee e su una nuova carta europea dello studente, grazie alla quale sarà ancora più facile studiare in un altro paese dell'UE.

Ultimo aggiornamento: Ven, 26/01/2018 - 11:42