PLEASED (PLants Employed As SEnsing Devices) è un progetto europeo di ricerca che utilizza le piante come dispositivi di rilevamento dell'ambiente. Le piante hanno incredibili capacità sensitive, percepiscono l'inquinamento e quando sono soggette a stimoli idonei possono generare segnali elettrici.
Da qui i ricercatori italiani, inglesi e spagnoli, utilizzando lo stesso tipo di tecnologia che misura i movimenti del cervello e dei muscoli negli esseri umani, studiano per capire meglio cosa succede nell'ambiente e nella vita delle piante, utilizzando una miscela di tessuto organico e sensori digitali che dà vita a vere e proprie " cyber-piante". Una volta inseriti nella pianta, i microsensori sviluppati dal team di PLEASED raccolgono i segnali generati dalla pianta, li analizzano e li associano a quelli di altre piante nelle vicinanze, per produrre infine un'analisi chiara dell'ambiente. In altre parole, la cyber-pianta sarà in grado di dire come si sente e perché si sente in quel modo.
Questo è un esempio concreto di come i fondi europei per la ricerca siano così importanti per sostenere studi di cui beneficeremo tutti. Questo è un progetto cofinanziato dal Settimo programma quadro di ricerca 2007/2013 (7° PQ) dell'UE, nell'ambito dell'iniziativa Tecnologie future ed emergenti (FET), programma di ricerca che dal 2014 è stato sostituto da HORIZON 2020. PLEASED è iniziato a gennaio 2012 e si concluderà a maggio 2015.
Maggiori info su PLEASED sul sito della Rappresentanza in Italia della Commissione europea