"Turchia. Terra di confine" chiude in bellezza!

La settimana dedicata alla Turchia si conclude con una serata ricca di storie, musica ed immagini.

Venerdì 22 maggio alle ore 18.30 presso la Galleria del Caffè Letterario avrà luogo il dibattito con Alessandro Michelucci, giornalista esperto di suoni etnici e musica tradizionale e particolarmente attento alla causa delle minoranze, curda in particolare.

Ore 19.30 -  sul Palco del Caffè Letterario si esibirà il dj iraniano Saeed Aman, che, con un set di suoni mediorientali, elettronica, dub e altre commistioni, animerà l'orario dell'aperitivo. Evento dedicato alla cultura musicale turca e mediorientale, con il doppio punto di vista sulla tradizione e sui suoni più recenti, frutto dell'incontro e del dialogo tra diverse culture per cui la Turchia è crocevia privilegiato.

Ore 21.40 - in Galleria del Caffè Letterario sarà proiettato il film "Crossing the bridge" di Fatih Akin (Germania/Turchia 2005, 90').

Le emozioni, i rumori, i colori di una metropoli che segna non il confine ma l'incontro di Oriente e Occidente, e soprattutto le sue melodie perchè, recita Confucio, "quando arrivi in un luogo e vuoi comprenderlo, ascolta la musica che vi si suona". Si parte dal gruppo neo-psichedelico degli Baba Zula nella zona di Beyoglu, per poi passare alla black music turca con il rap dei ragazzi e delle ragazze che vogliono potere dire la loro su qualsiasi argomento, all'hip hop, alla street music e alla breakbeat, ballata dai giovani breakdancer che con le loro evoluzioni inneggiano alla libertà, anche a quella delle droghe. Poi c'è l'incontro con il lamento della tradizione kurda; con il ballo di due moderni dervisci, i Whirling.

Ultimo aggiornamento: Mer, 18/01/2017 - 09:37