Urban Europe

Urban Europe è una nuova iniziativa di programmazione congiunta (Joint Programming Initiative) creata per rispondere alle problematiche nate con la recente rapida urbanizzazione: inquinamento, congestione, sicurezza e coesione sociale. JPI Urban Europe nasce dall'unione di intenti dei Ministeri operanti in varie nazioni europee (Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Olanda, Norvegia, Irlanda, Portogallo, Svezia, Turchia) al fine di promuovere attività di ricerca sul sistema città in chiave unitaria. Il suo obiettivo finale è quello di creare città belle ed economicamente sostenibili, in cui i cittadini possono vivere in condizioni migliori. Obiettivi strategici:
  • Trasformare le aree urbane in centri di innovazione e tecnologia
  • Realizzare sistemi di trasporto interurbano e sistemi logistici eco-compatibili
  • Garantire la coesione sociale e l'integrazione
  • Ridurre l'impatto ecologico e migliorare la neutralità climatica
Le tematiche del Secondo BANDO PILOTA 2013 sono:
  1. Governare la complessità urbana. Le città diventano sempre più complesse e quindi sono necessarie nuove forme e strutture di governance per poterle gestire.
  2. Vulnerabilità, adattabilità e capacità di recupero delle aree urbane. Migliorare la comprensione e la risposta ai mutamenti, sia repentini che graduali, naturali, ambientali, sociali, economici e tecnologici
Il bando è articolato su due fasi: project idea: entro il 18 settembre 2013 deve essere sottomessa una proposta preliminare contenente una descrizione generale delle attività che si vogliono fare, l'elenco dei partner che parteciperanno e il budget indicativo full application: la proposta completa e dettagliata deve essere sottomessa entro il 21 gennaio 2014 Budget: L'Italia ha deciso di partecipare attivamente ed il MIUR ha destinato un budget di 0,5 milioni di euro, che andranno ai partner italiani partecipanti nei progetti vincitori. Beneficiari: I candidati devono agire in consorzio con organizzazioni partner. Il consorzio deve raccogliere un minimo di tre partner, provenienti da almeno tre paesi UE. I consorzi possono consistere in partner provenienti da università, enti di ricerca, istituti, associazioni di soggetti interessati, Comuni, PMI, e Industria. Maggiori informazioni sul sito di JPI Urban Europe dove è possibile scaricare tutta la modulistica ed anche sul sito del Ministero MIUR
Ultimo aggiornamento: Mer, 18/01/2017 - 09:34