È passato un anno dalla presentazione del Green Deal, la strategia europea che mira a rendere l’Europa il primo continente ad impatto climatico zero entro il 2050. Per attuarla occorre:
- promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare
- ripristinare la biodiversità e ridurre l'inquinamento
Gli strumenti messi in campo sono stati tanti, dalla proposta di una Legge europea sul clima per garantire un’Unione europea ad impatto climatico zero, alla strategia “Dal Produttore al consumatore” per rendere i sistemi alimentari più sostenibili, ad un Piano di azione per l’economia circolare sull’uso sostenibile delle risorse, alla strategia sulla “Biodiversità” per proteggere le risorse naturali fragili del nostro pianeta, all’adozione di Strategie per l'energia pulita che prevedano la produzione di idrogeno al posto del carbone, fino al Patto europeo per il clima che richiede il coinvolgimento attivo dei cittadini, delle comunità locali, scuole, imprese, associazioni per far fronte insieme alla crisi climatica.
Solo partendo infatti dai singoli comportamenti individuali possiamo tutti contribuire, nel nostro piccolo, ad un grande cambiamento a favore dell’ambiente e del clima.
Parte importante della strategia del Green Deal è concentrata sul fronte della lotta all’inquinamento e al riciclo dei rifiuti e su questo tema anche il Parlamento europeo si è molto impegnato. In queste infografiche presenti sul sito del Parlamento europeo è possibile vedere come due settori quali la moda e la tecnologia producono tanti rifiuti nell’ambiente e quali sono le strategie che si stanno mettendo in atto per ridurne l’impatto. Le infografiche sono visibili a lato dell'articolo.